Introduzione

Gentili lettrici e gentili lettori,
la stagione autunnale porta con sé cieli un po’ più opachi, colori brillanti e decadenti e frutti davvero succulenti, ma soprattutto una nuova edizione dei Quaderni de La Scaletta!
In questo numero (il 17° per l’esattezza) il tema prescelto è stato davvero appassionante e coinvolgente: il Tempo. Lo sapevate che il “tempo” è una delle parole più utilizzate del nostro magnifico vocabolario della lingua italiana, e che una delle espressioni più ricorrenti nelle nostre conversazioni è: hai tempo per un caffè? D’altronde come scriveva il poeta T.S: Eliot “ho misurato la mia vita con cucchiaini da caffè”…
A dilettarci con le loro riflessioni, considerazioni e suggestioni sul tempo, oltre ai nostri più affezionati autori, avremo nuove firme di grande prestigio come Francesco Sirano, il neo Direttore del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (tra i più antichi e importanti al mondo per ricchezza e unicità del patrimonio), il Professore della Federico II di Napoli, Fulvio Delle Donne, Direttore della importantissima rassegna “Fantastico Medioevo” tenutasi proprio nella nostra regione lucana. E poi grandi scrittrici, autrici di veri e propri best seller come Rita Charbonnier e Sarah L. Belmonte.
Una segnalazione voglio farla inoltre per la rubrica “ Memorie” con un testo di Fabio Zanino dedicato agli “Archivi Olivetti: il Dynamic brand dell’Associazione Archivio Storico Olivetti”, ideato da Cappelli Identity Design, che ha ricevuto la Menzione d’Onore all’ADI Compasso d’Oro International Award 2025, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel campo del design.
C’è una speranza però che tutti noi del Circolo la Scaletta coltiviamo ed alimentiamo da sempre, che giunga presto il tempo della pace per tutti i popoli senza più rivendicazioni di dominio o sopraffazione! Il prossimo anno, il 2026, vedrà la nostra amata Matera ergersi a Capitale della cultura mediterranea e del dialogo, e dunque quale occasione migliore per invitare ognuno di noi ad un vero e duraturo dialogo di pace e giustizia.
Ma ora è proprio tempo di lasciarvi agli avvincenti testi di questo numero, magari sorseggiando un buon caffè (e scoprendo anche qual è il Cafè più antico del mondo!).
Un ultima nota: come in ogni numero, la parola chiave viene evidenziata in oro, e cliccandoci sopra, sarete rimandati alla rubrica “Il Piccolo Glossario” che ne rivelerà il significato e la storia.
Buona lettura a tutti e buon tempo!

Francesco Di Pede
(Responsabile dei Quaderni de La Scaletta)

Continua a leggere

“Le cose più importanti nella vita delle persone sono i loro sogni e le loro speranze, ciò che hanno realizzato e pure quello che hanno perduto”
Un premio al futuro della memoria
Fabio Zanino
“I nostri sguardi, le nostre parole, restano il confine che di continuo cambia tra le cose andate e quelle che vengono”
Fantastico Medioevo
Fulvio Delle Donne
“In ogni viaggio si portano con sé radici d’albero e di fiori e un seme per piantare una speranza che germogli”
La pittrice di Tokyo
Sarah I. Belmonte
“L’arte che si sottrae al flusso perenne per divenire forma, è ciò che opponiamo alle tentazioni del caos”
Il museo di domani
Francesco Sirano
“Sovente è necessario alla vita, che l’arte intervenga a disciplinarla”
Cyber Therapy: quando la cura diventa esperienza
Valentina Scuccimarra
“Consegnare il giorno di oggi a quello di domani custodendo la memoria delle tempeste”
Il più antico caffè del mondo: Le Procope
Edoardo Delle Donne
“Come un uccello di carta nel petto ad annunciare un sogno che veglia da sempre”
Questione di tempo (About Time)
Edward von Frauen
“La semplicità non è un obiettivo nell’arte”
Silenzi urbani
Giorgio Cravero
“In essa è serbata ogni essenza e profumo, il sentore di canto e dolore, di vita e d’amore”
Le Mele di Carlo Crivelli
Gabriella Sarra
“Un paese è una frase senza confini”
Tra memoria letteraria e impegno civile: la Napoli di Domenico Rea nel prisma critico di Annalisa Carbone
Annalisa Carbone
“Ovunque ci sono stelle e azzurre profondità”
Il tempo per lo sviluppo
Laura Salvinelli
“Come un’esistenza tutta di madreperla che solamente di luce si nutra, ed eterna duri”
Francesco Petrarca e l’attualità del tempo perduto
Cristina Acucella
“Una parola d’amore è come un vento che separa due stagioni”
Alfonsina Strada. La lotta per la parificazione di genere nel ciclismo italiano comincia da lei
Antonella Giordano
“Il tempo si misura in parole, in quelle che si dicono e in quelle che non si dicono”
Dal big bang ai buchi neri: Breve storia del tempo
Stephen William Hawking
“Al fondo di ogni creazione c’è sempre la nobile illusione di salvare il mondo”
Il tempo non esiste. L’illusione condivisa
Fabio Zanino, Annalisa Gallo, Fabio Gusella
“Non esiste il presente, tutti i percorsi sono memorie o domande”
Il Χρόνος della prescrizione tra paradossi e ‘doppie velocità’. Il tempo del dies ad quem un anno dopo la pronuncia della Consulta
Andrea Jonathan Pagano
“La verità è spesso più vicina al silenzio che al rumore”
Kronos divoratore e l’angoscia del tempo
Vanessa Iannone
“Ogni essere genera mondi brevi che fuggono verso la libera prigione dell’universo”
Il Tempo del Dollaro è Finito?
Donato Masciandaro
“Perchè gli uomini creano opere d’arte? Per averle a disposizione quando la natura spegne loro la luce”
Crono-logismi e museografia. Come ci rappresentiamo nella rappresentazione del tempo dell’arte
Donato Faruolo
“Carezze d’acqua, di vento e di luce. Che importa il tempo, scuro o chiaro…”
Tempo
Carola Allemandi
“La poesia in quanto tale è elemento costitutivo della natura umana”
Il viaggio dantesco: il tempo dell’uomo nel tempo di Dio
Fjodor Montemurro
“Ogni forma di cultura viene arricchita dalle differenze, attraverso il tempo, attraverso la storia che si racconta”
Giulio Emanuele Rizzo e il suo tempo, a 160 anni dalla nascita.
Tito Lucrezio Rizzo
“Immaginazione e connessione hanno reso l’uomo un essere speciale”
Chronos, Kairos e la Sinfonia Incompiuta: Invenzione del Tempo, Realizzazione Esistenziale e la Disciplina della Finanza
Cristofaro Capuano
“Le parole non sono la fine del pensiero, ma l’inizio di esso”
Crono, o il Tempo
“Sono le note, come uccelli che si sfiorano, che si inseguono salendo sempre più in alto, sino all’estasi…”
George Sand, la rivoluzionaria amante di Chopin
Rita Charbonnier