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uaderni de La Scaletta

Introduzione

Gentili lettrici e gentili lettori,
la cara estate è finalmente arrivata portando con sé il 16° numero dei nostri Quaderni!
Di cosa parliamo questa volta? Delle Muse, delle nove sorelle (noi materani siamo particolarmente devoti alla Musa Clio, per aver, sotto la sua ala protettrice, ispirato i soci fondatori della Scaletta nello scrivere una nuova ed esaltante storia della città) figlie di Zeus e Mnemosine custodi della cultura e delle arti, che grazie al loro canto rendevano eterne le gesta e le opere straordinarie.
Un tema che ha appassionato tutti i nostri autori, quelli che da tempo collaborano alla nostra rivista (e permettetemi di ricordare tra gli altri, il Prof. Donato Masciandaro della Bocconi, il fotografo internazionale Giorgio Cravero, autore anche della splendida copertina, il nostro talentuoso regista e sceneggiatore Giuseppe G. Stasi, e ancora Donato Faruolo, Biagio Russo…) e nuovi entusiasti protagonisti. Il giovane ma già affermatissimo filosofo Leonardo Caffo, Senior Lecturer in Estetica dei Media presso la NABA di Milano (il suo ultimo libro è Anarchia, Raffaello Cortina 2024),vincitore nel 2015 del prestigioso Premio nazionale Filosofia Frascati. Michele Brancale, giornalista e poeta, capo ufficio stampa della Città metropolitana di Firenze (originario di Sant’Arcangelo). Antonella Carbone affermata scrittrice e collaboratrice con l’università “L’Orientale” di Napoli. E ad onorarci della sua attenzione con uno prezioso cameo, l’insigne poeta Eugenio De Signoribus, tra i giganti della letteratura italiana!
Un’ ultima cosa, sapevate che Musa è anche il nome scientifico della banana? E allora lascio che vi immergiate nella lettura dei nostri bellissimi testi (con qualche associazione licenziosa e “saporita”…), augurando a voi tutti una splendida estate!

 

Francesco Di Pede
(Responsabile dei Quaderni)

Continua a leggere

Giuseppe Zanardelli
“Le cose più importanti nella vita delle persone sono i loro sogni e le loro speranze, ciò che hanno realizzato e pure quello che hanno perduto”
Sinisgalli e la meraviglia bretoniana in “Vidi Le Muse”
Biagio Russo
“I nostri sguardi, le nostre parole, restano il confine che di continuo cambia tra le cose andate e quelle che vengono”
Matera, città madre
Michele Brancale
“In ogni viaggio si portano con sé radici d’albero e di fiori e un seme per piantare una speranza che germogli”
Magnolia Bakery, 401 Bleecker St. New York (USA)
Edoardo Delle Donne
“L’arte che si sottrae al flusso perenne per divenire forma, è ciò che opponiamo alle tentazioni del caos”
Algoritmeide
Giuseppe G. Stasi
“Sovente è necessario alla vita, che l’arte intervenga a disciplinarla”
Il fascino indiscreto della banana, meta “musa” della pop culture
Valentina Scuccimarra
“Consegnare il giorno di oggi a quello di domani custodendo la memoria delle tempeste”
Amicizia, o l’ultima della Muse
Leonardo Caffo
“Come un uccello di carta nel petto ad annunciare un sogno che veglia da sempre”
Miracle, un melodramma coreano
Edward von Frauen
“La semplicità non è un obiettivo nell’arte”
La Musa rovesciata
Giorgio Cravero
“In essa è serbata ogni essenza e profumo, il sentore di canto e dolore, di vita e d’amore”
La Banana, o del cibo delle Muse
Gabriella Sarra
“Un paese è una frase senza confini”
Un Buzzati inedito: il precursore della multimedialità
Annalisa Carbone
“Una parola d’amore è come un vento che separa due stagioni”
Anna Morandi Manzolini
Antonella Giordano
“Il tempo si misura in parole, in quelle che si dicono e in quelle che non si dicono”
Non devi temere, o Musa!
Walt Whitman
“A cosa può servire un viaggio se non per incontrarsi?”
Passaggio a Matera
Circolo La Scaletta
“Al fondo di ogni creazione c’è sempre la nobile illusione di salvare il mondo”
Le Muse non cantano più. Oltre l’enigma dell’ispirazione
Fabio Zanino, Annalisa Gallo, Fabio Gusella
“La verità è spesso più vicina al silenzio che al rumore”
La filosofia e il suo canto
Vanessa Iannone
“Ogni essere genera mondi brevi che fuggono verso la libera prigione dell’universo”
Geoeconomia, tra Clio ed Urania
Donato Masciandaro
“Perchè gli uomini creano opere d’arte? Per averle a disposizione quando la natura spegne loro la luce”
Le muse inquiete. Storie di una dismissione ineluttabile
Donato Faruolo
“Carezze d’acqua, di vento e di luce. Che importa il tempo, scuro o chiaro…”
Le Muse
Carola Allemandi
“La poesia in quanto tale è elemento costitutivo della natura umana”
“O sante Muse, poi che vostro sono”: Dante e l’ispirazione poetica.
Fjodor Montemurro
“Ogni forma di cultura viene arricchita dalle differenze, attraverso il tempo, attraverso la storia che si racconta”
Clio, Musa della Storia, propiziatrice del passaggio indolore dalla Monarchia alla Repubblica
Tito Lucrezio Rizzo
“Immaginazione e connessione hanno reso l’uomo un essere speciale”
Le Muse della Finanza: quando gli investitori di successo ispirano come le divinità greche
Cristofaro Capuano
“Su quale capo il cielo pone la sua corona di stelle?”
Elizabeth Lee Miller, o della roccaforte mistica della femminilità
Edoardo Delle Donne
“Le parole non sono la fine del pensiero, ma l’inizio di esso”
Nella cupa ebbrezza del tempo: le Muse
“Sono le note, come uccelli che si sfiorano, che si inseguono salendo sempre più in alto, sino all’estasi…”
Musa acuminata
Pier Macchie’
Sognando William S. (La magica notte d’un sogno d’estate)