La nostra è una formazione architettonica e ogni volta che approcciamo un nuovo progetto la volontà è quella di definire gli interni attraverso delle micro architetture. Queste ultime sono spesso concepite come degli elementi di arredo la cui scala dimensionale supera quella meramente funzionale dell’oggetto di arredo o decorativo.
Scegliamo, con propensione quasi inconscia, di lavorare con i volumi e materiali meno consueti nel mondo dell’interior e che risultano sorprendenti se utilizzati in proporzioni e modalità inusuali. Tali composizioni volumetriche divengono un linguaggio nella definizione e nel taglio dello spazio, generando flussi di percorso all’interno di essi. Lavoriamo per contrasti e contrapposizioni, siano esse materiche o volumetriche. Esse divengono espressione del nostro codice progettuale e sinonimo di un approccio che riteniamo elegante e riconoscibile, che ci appartiene in maniera naturale.
L’ottone da sempre, insieme al ferro crudo sono la nostra passione, utilizzati a pieno campo, piuttosto che per i soli dettagli. Mescolare questi materiali con altri più preziosi o meno nobili, rende la tensione materico-compositiva, che cerchiamo, capace di esprimere una visione o un tratto comune nei nostri progetti, pur non esprimendo un’estetica sempre uguale, e quindi aperta alle più svariate sperimentazioni progettuali.
StorageMilano Words
Ci siamo incontrati ai tempi dell’università e abbiamo fondato lo studio mentre stavamo completando il nostro percorso, nel 2002. Marco è milanese, Barbara è di Reggio Emilia e Michele di Brescia.Tutti abbiamo avuto esperienze di studio all’estero: Marco Copenaghen, Barbara Parigi e Michele Londra. Crescere insieme, e far crescere il nostro studio, è stata una via naturale e dinamica; all’inizio svolgevamo tutti e tre altri lavori che ci permettevano di mantenere la struttura e gestire le nostre esigenze di sostentamento.
I costi superavano decisamente le entrate! Il tutto si svolgeva sotto il cappello del desiderio di fare, di produrre, di dare sfogo ad una impellente necessità d’espressione, soprattutto creativa, senza mai venir meno agli impegni e senza mai trascurare il sogno per lo studio STORAGE ed anzi, al contrario, cercando di portare in studio tutte le energie possibili.
Tutto è iniziato quasi per caso e con molta fortuna, che si dice aiuti gli audaci. Un amico ci presentò a Claudio Antonioli, che era in cerca di progettisti per il rinnovo della sua location appena acquisita; ci affidò il progetto di via Pasquale Paoli 1 a Milano dandoci carta bianca.
È il progetto che ha definito la nostra capacità di confronto e dialogo sia come soci che come progettisti creativi; delineando allo stesso tempo il nostro desiderio e la necessità d’interazione con il cliente, ma ancor di più, definendo la filosofia del nostro progettare.
Sempre in tema di fortuna e coincidenze all’ inaugurazione del concept store di Claudio Antonioli erano presenti Dean e Dan Caten, fondatori del marchio Dsquared2. Qualche anno dopo ci coinvolsero per il loro primo flagship store ed oggi, a distanza di 15 anni, collaboriamo ancora con loro, così come con Claudio Antonioli. Rapporti di fiducia e rispetto, collaborazioni, e non solo queste, estese oltre i confini del retail.
Per D2 abbiamo progettato flagship stores in tutto il mondo, ma anche la loro sede a Milano nel palazzo ex Enel, il ristorante Ceresio7 e la Gym&Spa. Un vero esercizio che si avvicina molto ad essere un progetto di lifestyle.
Ci piace pensare che i nostri migliori lavori siano, senza dubbio, quelli in cui si instaura una forte sintonia ed un rapporto di confronto intellettuale con il cliente. Questo dà ampio respiro al progetto, definendo a pieno il lavoro in team e portando i membri a conoscersi in maniera profonda e piacevole. Spesso i nostri clienti divengono così anche degli amici. Con gli anni, anche grazie al sostegno delle numerose collaborazioni con diversi marchi della moda ed il supporto della stampa, il nostro lavoro ha iniziato ad essere apprezzato e conosciuto. Alcune esperienze con aziende di rilievo internazionale, per le quali abbiamo e stiamo seguendo progetti in tutto il mondo, sono state senza dubbio un volano nella definizione di STORAGE, che nel frattempo è divenuto “Storagemilano”, come uno studio di progettazione con particolare propensione verso il retail. Nel portfolio abbiamo così potuto iscrivere nomi di riconosciuto prestigio: Alberta Ferretti, Bally, Bulgari, Dolce&Gabbana, Dsquared2, Giuseppe Zanotti, Luxottica, Neil Barrett, Trussardi, Tod’s, Versace, Swarovski, Pomellato.
Per alcuni dei brand citati le esperienze si sono estese oltre il mondo del retail e del wholesale. Ad esempio con Luxottica abbiamo progettato gli headquarters di New York e quello nuovo di Milano. Per Rinascente abbiamo seguito i progetti a Copenhagen, Berlino e il completo rifacimento di un Department Store e relativa Food Hall ed Health&Lounge club a Bangkok. Le esperienze di progettazione in campo aziendale, showroom, uffici, allestimenti, hanno sempre lasciato spazio alla committenza privata, sia nel campo del retail che residenziale.
Ad oggi stiamo lavorando su importanti residenze private a Milano, che è la nostra città, Ibiza, Cortina, Trento, Ortisei, Cattolica, Praga, New York e sulla Costa ligure, per citarne alcuni. Ci stiamo anche confrontando con il mondo dell’ospitalità lavorando a progetti di hotel e lounges. Come è normale che sia in questi 20 anni lo studio si è ampiamente strutturato: ad oggi abbiamo un importante gruppo di bravissimi collaboratori; un gruppo di persone che consideriamo una famiglia allargata, che ci aiuta e stimola nel condurre lo studio con soddisfazione ed entusiasmo. Più recentemente abbiamo approcciato il mondo del design del prodotto. Un mondo molto diverso dal progetto “bespoke “ cui siamo abituati. Questo è estremamente stimolante e, come per ogni cosa nuova, ci porta a imparare dei meccanismi diversi e un modo nuovo di pensare al progetto, confrontandoci con dinamiche progettuali ed aziendali diverse ed estremamente interessanti e formative. È per noi un nuovo mondo progettuale in cui muoversi con attenzione, da esplorare. Abbiamo avuto l’onore di disegnare per Gebruder Thonet Vienna, per Potocco, per Azzurra ceramica, per KDLN. Abbiamo una rinnovata collaborazione con Ceramiche Bardelli, per i quali disegnammo Lines. Questa volta esplorando il mondo della tridimensionalità applicata alla ceramica. La collezione si chiama “Volume”.
Come per il mondo dell’interior, anche nel design cerchiamo di trasferire quanto più possibile il pensiero architettonico in ogni progetto trovando un approccio volumetrico e ragionato al disegno, che è alla base del nostro dialogo progettuale sin dall’inizio del nostro percorso.