Le affinità
Ho provato a ragionare sul tema dell’affinità a partire dalla radice etimologica del termine, trovandola significativa per questa indagine. Ѐ appunto dal latino ad finis che abbiamo la nostra parola italiana, ovvero dal concetto di “confine”, “confinante”. Affine è, quindi, ciò che si trova a confinare con qualcos’altro, che è sul bordo e tocca il […]
Tornare radice – il popolo romanì attraverso gli occhi di Josef Koudelka e Gianni Berengo Gardin
Siamo soliti ricercare le nostre radici, pur sapendo che si perdono in luoghi a cui non potremo forse arrivare mai. Esse affondano molto prima del ricordo: ci si deve accontentare dei racconti tramandati degli avi, delle tracce, degli oggetti sui mobili della vita familiare. Dall’avvento della fotografia, questo strumento ha assolto principalmente il compito di […]
Intagliare il legno, disegnare col gessetto sui muri per strada
Forse è proprio giusto definirle così, al plurale: “memorie”. Un solo evento viene infatti, dall’uomo che lo rievoca, nel tempo ricostruito, rivisitato, a volte del tutto modificato rispetto all’originale sequenza dei fatti. Si può dire allora che ricordare è quasi sempre un gesto – involontariamente, ma pericolosamente – menzognero, un reinventare una visione mai davvero […]
I confini dell’immagine e la solitudine del soggetto
Il fotografo non è soltanto un fotografo: il fotografo è anche un secondino. E una fotografia non è che un carcere, un luogo da cui chi entra non può fuggire, un oltretomba. Così, facendo le dovute derivazioni, si potrà dire che inquadrare un soggetto equivalga a condannare a tempi immemori di reclusione chi vi entrerà, […]