L’iconico musical Cats andò in scena per la prima volta, grazie all’originale produzione britannica, al New London Theatre nel West End di Londra l’11 maggio 1981.
Il Musical fu composto da Andrew Lloyd Webber su testi di T. S. Eliot e aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stilgoe. La scenografia venne curata da John Napier e la coreografia da Gillian Lynne. Già sul finire degli anni ’70 Andrew Lloyd Weber, che si era fatto conoscere grazie ai musical Jesus Christ Superstar ed Evita, composti assieme a Tim Rice, aveva iniziato a lavorare, musicando alcuni dei componimenti di Elliot e compilando una sorta di raccolta di canzoni. Quando si intuì il potenziale del materiale, i diversi brani vennero usati per formare una vera e propria storia, che sarebbe poi diventata il racconto al centro del fortunato musical. Dopo il sorprendente e trionfale successo al New London Theatre,“Cats” è stato messo in scena in oltre 250 città e tradotto in 10 lingue differenti. È stato uno dei musical con maggiori rappresentazioni nella storia di Broadway e del West End di Londra, oltre ad essere quello andato in scena più a lungo , 18 anni con ben 7485 repliche . Vinse otto Tony Awards e il Laurence Olivier Award for The Best Musical.
Ad ispirarne la trama, fu una raccolta di poesie di T.S. Eliot dal titolo Old Possum’s Book of Practical Cats ( Il libro dei gatti tuttofare). Si trattava in realtà di lettere scritte dall’autore ai suoi nipotini in forma poetica. Eliot (poeta statunitense, naturalizzato britannico e premio Nobel per la letteratura nel 1948), l’autore del poema capolavoro “La terra desolata”, era un grande amante dei gatti e aveva trasformato la sua dimora londinese in una vera e propria colonia felina. Svelò al mondo la sua versione “gattofila” proprio attraverso questa raccolta di poesie, pubblicata diciassette anni dopo la celebre The Waste Land. C’è un passo nella lirica intitolata How to Ad-dress a Cat in cui è possibile rintracciare l’intera morale del libro: “I gatti sono molto simili a voi e a me/ e ad altre persone che troviamo/ in possesso di vari tipi di mente.”
Trama
Tutti i gatti del quartiere di Jellicle si ritrovano per l’annuale ballo e per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy, loro capo. Nel corso della festa come da tradizione, uno dei gatti sarà scelto e avrà l’onore di ascendere al paradiso dei Jellicle Cats, l’”Heaviside Layer”, ma prima i gatti devono presentarsi e raccontare la loro storia. La festa è turbata da due avvenimenti: la comparsa in scena di Grizabella, un tempo affascinante gattina che, dopo aver abbandonato il gruppo si è ritrovata sola, abbandonata e in miseria; e le improvvise apparizioni del malvagio Macavity , che rapisce Old Deuteronomy gettando gli altri gatti nello sconforto. Macavity tenta poi di presentarsi sotto le spoglie di Old Deuteronomy, ma è riconosciuto e scacciato. Per recuperare il loro capo, i gatti Jellicle chiedono aiuto al magico Mister Mistoffelees, assistito dall’affascinante Cassandra.
Quando il gruppo torna finalmente a riunirsi e la serenità sembra essere tornata, riappare Grizabella che si rivolge ai compagni di un tempo chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro (con la canzone più celebre del musical, Memory). E Old Deuteronomy concede proprio a lei il privilegio di salire la scala che la porterà all’”Heaviside Layer”.
“Memory”
Memory (ispirato ai versi di Rapsodia in una notte di vento* di T.S. Eliot e scritta da Trevor Nunn ) è il culmine del musical ed è la canzone più conosciuta e di maggior successo. A cantarla è Grizabella uno dei personaggi principali del musical. Sulle note di “Memory”, la gatta lascia che la sua sofferenza e solitudine parlino per lei. È un appello emotivo, un ultimo disperato tentativo di essere compresa ed accettata.
Originariamente, il brano, doveva essere eseguito non da una cantante professionista, ma dall’attrice teatrale Judi Dench, sostituita all’ultimo momento da Elaine Paige, che portò il brano al successo internazionale, realizzandone tre incisioni in studio e diverse registrazioni dal vivo.
La canzone raggiunse la posizione n. 6 nella Official Singles Chart. Il brano fu eseguito da diverse cantanti: Betty Buckley (che interpretò anche il personaggio di Grizabella a Broadway), Barbra Streisand, Raffaella Carrà, Milva, Tiziana Rivale (con il testo tradotto in italiano ed intitolato Piano, ed inserito nell’album Tiziana Rivale), Sarah Brightman , Simone Simons (Epica), Barry Manilow, Judy Collins, Barbara Dickson, Petula Clark, Ute Lemper e Angelika Milster (versione in tedesco intitolata Erinnerung).
Ancora, Memory è stata riproposta anche in versione maschile per essere cantata e interpretata da uomini, come Michael Crawford e Jo (eseguita in un concerto del 7 luglio 1990 a Roma). La canzone vanta, inoltre, numerose versioni strumentali e nel 2014 è stata riproposta nel diciannovesimo episodio della quinta stagione di Glee (una serie televisiva musicale statunitense) da Chris Colfer e June Squibb.
Nel 2019 viene infine interpretata da Jennifer Hudson nella versione cinematografica (poco fortunata) del Musical.
“E’ mezzanotte e non c’è alcun rumore proveniente dalla strada
La luna ha perso i suoi ricordi?
Sta sorridendo da sola
Alla luce della lampada, le foglie appassite si depositano ai miei piedi
E il vento comincia a gemere
Memoria, tutta sola nella mezzanotte
Posso sognare dei vecchi giorni
La vita era bella allora
Io ricordo il tempo il cui sapevo cos’era la felicità
Lascia che la memoria riviva ancora…”