Esistono parole che condensano in sé una miriade di significati e che sanno rivelarci come dei piccoli simboli preziosi, la via più breve alla comprensione, anche di ciò che in apparenza, può sembrare inesprimibile.
Questo è un piccolo glossario di quelle parole.                                                                            

“Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia,
di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.”

MARCEL PROUST
“Alla ricerca del tempo perduto”

Memoria, dal greco “mimnésco”, indica un’attività della mente collegata a una precisa esigenza e a un valore anche etico; la facoltà ovvero di mantenere in vita contenuti del passato. Esisteva nella tradizione classica una Musa della Memoria, chiamata Mnemosyne, nota come madre delle nove muse, che lasciava intendere come le arti avessero il fondamentale compito di perpetuare la bellezza nel tempo. Oggi esiste una scienza, la Mnemotecnica, atta a preservare nell’uomo ai più alti livelli, la facoltà di cui si è detto, mentre nel linguaggio tecnologico il vocabolo memoria indica una funzione specifica del computer.
La memoria è dunque la capacità che ha l’uomo in particolare, di ricordare, di conservare cioè e richiamare alla coscienza nozioni ed esperienze del passato.Anche le tracce che persone o fatti lasciano nella mente sono considerate una memoria. Nel senso più concreto, la memoria è un appunto destinato a documentare un fatto, e dunque a impedire che sia dimenticato o non ricordato con esattezza. Un breve saggio su un argomento o su un fatto, una memoria scientifica,  oppure uno scritto in cui si ricapitolano i punti principali di una questione e si espongono le proprie ragioni.
Usato al plurale, il termine indica i fatti passati che rivivono nel ricordo; con questo significato, la parola può essere adoperata ad esempio come titolo di un libro che racconta la propria vita. Si chiama memoria anche il documento storico a cui viene affidato il compito di mantenere una tradizione o di ricordare una cosa o una persona .
In un computer, per memoria si intende un dispositivo o un insieme di dispositivi che immagazzinano dati e istruzioni da utilizzare per le operazioni successive. Nell’elettronica in genere, il termine indica quei dispositivi che conservano dati, informazioni e comandi, ed è usato inoltre, per indicare i metodi di alcune macchine che consentono di programmare le diverse funzioni.