Gentili lettrici e gentili lettori,
il tema scelto per questo dodicesimo numero dei Quaderni che inaugura il nuovo anno è le “memorie” .
Memorie che possono evocare dolci e nostalgici ricordi o ripercorrere terribili esperienze del passato. Ma che restano un lascito fondamentale delle stagioni passate con cui ogni uomo, contesto sociale o generazione devono fare i conti. Un tema molto delicato e di strettissima attualità (perché il ripetersi delle ultime tragiche vicende di guerra, sembrano testimoniare una totale e incomprensibile incapacità di riflettere sulle memorie del passato!) che i nostri prestigiosi ed autorevoli autori hanno saputo interpretare come sempre, con grande sensibilità, attenzione e originalità.
Alle firme storiche dei Quaderni come in ogni numero, se ne aggiungono sempre nuove ed entusiaste e tra queste vorrei segnalarvi quella del Direttore della comunicazione e artista Fabio Zanino (autore di un testo di grande interesse sull’associazione archivio storico Olivetti!) e della scrittrice e giornalista Teresa Campo. E ancora gli architetti Raffaele Pontrandolfi e Adriana Raguso che presentano il loro libro “Architettura rurale e Novecento”, insignito del Premio letterario di Basilicata per la saggistica.
Una nota a parte va fatta il testo di Nicola Salerno:” Il PNRR in Basilicata. Valutazione a novembre 2023” , che merita tutta la nostra attenzione! Inoltre (e quello di coinvolgere giovani autori nel progetto è un grande merito dei Quaderni) un’ attenzione particolare vorrei che la rivolgesse al testo di un giovane studente dell’Università degli studi di Basilicata, (corso di Laurea in Archeologia e storia dell’arte )Matteo Ferraina, che per il suo esame in Museologia ha redatto una tesina dedicata alla mostra di grande successo: “Eco e Narciso, tra mito e tragedia” di Stefano Sigillino, organizzata dal Circolo La Scaletta e curata da Edoardo delle Donne e che si è tenuta nel mese di dicembre 2023 nel Palazzo Malvinni Malvezzi di Matera.
E dunque non mi resta che augurarvi come sempre buone letture e invitarvi a continuare a seguire il nostro progetto che con grande passione e competenza portiamo avanti da ormai quasi quattro anni.