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uaderni de La Scaletta

Introduzione

Gentili lettrici e lettori,
il tema prescelto per questa nuova edizione dei Quaderni (e siamo arrivati al numero 13 !) è: le radici.
Il termine radice porta con sé il significato di fondamento, origine, fonte. Le nostre radici culturali, etniche e geografiche ci ricollegano alle origini ancestrali, agli strati profondi del processo evolutivo; le radici di un individuo si fanno strada tra gli strati del terreno personale e archetipo. La loro essenza, alimentata dall’esperienza e dall’ immaginazione, influenza la capacità di generare nuovi germogli, prosperare e fiorire in modo creativo. Le radici possono creare solidi legami, ma possono anche rappresentare vincoli controproducenti. Di una cosa però possiamo essere certi, le radici troveranno sempre un varco per continuare a crescere! E come sempre saranno i nostri autorevolissimi autori a farci scoprire e riflettere sulle più diverse e interessanti declinazioni della parola. Firme prestigiose ed entusiaste alle quali da questo numero, si aggiungono due giovani materani ( e c’è di che esserne orgogliosi come rivista) cultori di materie letterarie presso l’Università di Basilicata: Vittoria Abate e Lelio Camassa.
Ma personalmente per questo numero la parola chiave, da me solo scelta ed utilizzata, è congedo. Si congedo, in quanto come è giusto e doveroso che sia, in tutti i campi, il ricambio nei ruoli è necessario. Quattro anni impegnativi ma altamente formativi e gratificanti di cui questa rivista on line è sicuramente una testimonianza tra le più importanti, delle politiche culturali portate avanti con il supporto dell’intero consiglio direttivo.
I Quaderni de La Scaletta, sono ormai una realtà straordinaria conosciuta ed apprezzata, perché ospita contributi di autorevolissimi personaggi della cultura italiana e non solo. Di questo occorre dare merito ad Edoardo Delle Donne che non solo ha avuto l’idea di riproporre una pubblicazione che i soci fondatori del Circolo La Scaletta avevano realizzato molti anni fa, poi purtroppo interrotta, ma soprattutto per la sua straordinaria capacità professionale di curatore della rivista. E sarà mio impegno continuare ad assicurare il pieno contributo alle attività del Circolo e quindi il sostegno a questa rivista perchè abbia lunga e gloriosa vita, come il Circolo d’altronde. Non mi resta che salutare e ringraziare quanti, in questi 13 numeri, hanno dato lustro ed autorevolezza, con i loro contributi, alla rivista. Saluto e ringrazio Giuseppe Vizziello per il lavoro indispensabile di responsabile tecnico e grazie soprattutto ad Edoardo Delle Donne. Persona straordinaria e colta a cui auguro di realizzare tutti i progetti di cui è animato, e sono numerosi.
Infine non mi resta che salutare ed augurare buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo ed al nuovo Presidente del Circolo La Scaletta Francesco Paolo Di Pede che sarà anche dal prossimo numero il nuovo Responsabile dei Quaderni.

Paolo Emilio Stasi
(Responsabile dei Quaderni)

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Jalal al Din Rumi
“Le cose più importanti nella vita delle persone sono i loro sogni e le loro speranze, ciò che hanno realizzato e pure quello che hanno perduto”
Sinisgalli e il “Labirinto” di Rocco Fontana a Matera
Biagio Russo
“I nostri sguardi, le nostre parole, restano il confine che di continuo cambia tra le cose andate e quelle che vengono”
David Yeadon
“L’arte che si sottrae al flusso perenne per divenire forma, è ciò che opponiamo alle tentazioni del caos”
Mario Merz
Edouard Des Femmes
“Tu che non sai e splendi di tanta poesia”
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Vittoria Natalia Abate
“Sovente è necessario alla vita, che l’arte intervenga a disciplinarla”
Su Innovazione e Piramidi
Valentina Scuccimarra
“Consegnare il giorno di oggi a quello di domani custodendo la memoria delle tempeste”
Ricordo di Luigi Einaudi a 150 dalla nascita
Tito Lucrezio Rizzo
“In essa è serbata ogni essenza e profumo, il sentore di canto e dolore, di vita e d’amore”
La Madonna di Alzano (Madonna della pera)
Edoardo Delle Donne
“La semplicità non è un obiettivo nell’arte”
Radici
Giorgio Cravero
“Un paese è una frase senza confini”
Il genio dell’orfana: Mary Shelley
Campi Teresa
“Ovunque ci sono stelle e azzurre profondità”
Radici antifasciste.
Laura Salvinelli
“Come un’esistenza tutta di madreperla che solamente di luce si nutra, ed eterna duri”
Il numero di Beatrice
Cristina Acucella
“Il tempo si misura in parole, in quelle che si dicono e in quelle che non si dicono”
Cummings, Edward Estlin
“Al fondo di ogni creazione c’è sempre la nobile illusione di salvare il mondo”
Identità senza mappe
Fabio Zanino, Annalisa Gallo
“La verità è spesso più vicina al silenzio che al rumore”
Alle radici della filosofia. L’origine del pensiero occidentale nel frammento di Anassimandro
Vanessa Iannone
“Il ricordo talvolta riporta ai sensi il nome di ogni cosa…”
Lelio, Miranda, o la fragranza dei trent’anni
Lelio Camassa
“Ogni essere genera mondi brevi che fuggono verso la libera prigione dell’universo”
Bitcoin: Dollaro Digitale o Tulipano Digitale?
Donato Masciandaro
“Perchè gli uomini creano opere d’arte? Per averle a disposizione quando la natura spegne loro la luce”
L’insidia delle radici. Politiche culturali nel laboratorio di Armento
Donato Faruolo
“Carezze d’acqua, di vento e di luce. Che importa il tempo, scuro o chiaro…”
Tornare radice – il popolo romanì attraverso gli occhi di Josef Koudelka e Gianni Berengo Gardin
Carola Allemandi
“Ancora sui rami del futuro, la speranza crede al fiore che avvampa”
Quando le “radici” danno vita a un mostro. Il KGB e la Russia di Putin
Nicolò Addario
“La memoria è più di un sussurro della polvere…”
οἴνωψ πόντος – Il mare color del vino
Nicola C. Salerno
“La poesia in quanto tale è elemento costitutivo della natura umana”
“Siamo figli delle stelle”: Dante e le radici della nostra anima.
Fjodor Montemurro
“La parola è un luogo, lo spazio che occupa nella realtà per stare al mondo”
Il voto per l’Europarlamento del 9 giugno e la crisi delle tradizioni politiche europee
Luciano Fasano
“Ogni forma di cultura viene arricchita dalle differenze, attraverso il tempo, attraverso la storia che si racconta”
Dalle radici dell’Italia a quelle dell’Europa
Tito Lucrezio Rizzo
“Immaginazione e connessione hanno reso l’uomo un essere speciale”
Le Fondamenta del Nostro Benessere
Cristofaro Capuano
“È nel cuore dell’istante che si trova l’improbabile”
Il tempo dell’inizio: la nascita del Circolo La Scaletta di Matera
Raffaello de Ruggieri
“Le parole non sono la fine del pensiero, ma l’inizio di esso”
“Sono le note, come uccelli che si sfiorano, che si inseguono salendo sempre più in alto, sino all’estasi…”
Less is more
Pier Francesco Forlenza
Un Annona ritrovato: I Sassi delle Tre Lune
Nicola C. Salerno